Se usi spesso i siti di incontri per adulti, lo sai già: in chat non tutti giocano pulito. Alcuni scrivono con voglia vera, ascoltano, provocano, rispondono con il corpo. Altri invece… usano frasi copiate, mandano messaggi fake, ripetono a rotazione sempre le stesse parole. Come se bastasse incollare due righe trovate chissà dove per far scattare qualcosa.
E il peggio? A volte funziona. Perché nel momento giusto, anche una frase rubata può accendere qualcosa. Ma dopo un po’, quel tipo di gioco comincia a puzzare. E il piacere si spegne.
Il copia-incolla dei furbetti
Ci sono utenti che tengono un blocco note pieno di messaggi pronti. Hanno la frase d’attacco, quella per sedurre, quella per chiedere foto, quella per dire “sei diversa dalle altre”. Cambia solo il nome. Tutto il resto è riciclato.
Non è un dialogo: è un copione. E il problema non è solo che manca autenticità — è che si sente. Perché chi riceve quei messaggi lo percepisce. Magari non subito, ma dopo il terzo identico “sei così eccitante che non riesco a togliermi dalla testa la tua immagine”, qualcosa non torna.
Messaggi finti, emozioni vuote
C’è anche chi gioca con l’illusione. Finge interesse, racconta storie costruite, manda frasi che sembrano personali ma sono generalissime. Lo scopo? Ricevere una reazione. Magari farti spogliare. Magari solo eccitarti e poi sparire.
È un gioco sporco perché sfrutta la fiducia. Le chat erotiche non sono solo testo: sono uno spazio dove ci si espone. Dove si apre una porta su pensieri veri. Usare messaggi fake significa calpestare tutto questo. Farlo solo per ottenere qualcosa, senza dare nulla.
Frasi rubate: troppo belle per essere vere
Hai mai ricevuto un messaggio così ben scritto da sembrare finto? Frasi che sembrano uscite da un racconto, con il ritmo perfetto, i verbi giusti, la tensione calibrata? Spesso lo sono. Rubate da blog erotici, gruppi social, vecchie chat altrui.
Chi non sa cosa dire copia. E spera che basti. Ma chi è davvero dentro la chat lo sente: manca il respiro. Non c’è calore. Non c’è corpo. C’è solo un’eco.
Perché lo fanno?
Per insicurezza. Per pigrizia. Perché vogliono tutto e subito, senza costruire niente. Ma anche perché sanno che, su certi siti, molti utenti rispondono lo stesso. Basta dire due parole giuste — anche copiate — e magari qualcuno si apre davvero.
E allora si ripete. Una, dieci, cento volte. Non è seduzione, è automatismo.
Come riconoscerli (e ignorarli)
- Ti sembra di aver già letto quella frase? Fai una ricerca. Se la trovi in forum o blog, probabilmente non sei l’unica a riceverla.
- Una chat sincera fa domande, si interessa a te. Se ricevi solo dichiarazioni perfette senza alcuna curiosità, prenditi un momento per riflettere.
- Quando tutto suona troppo liscio, privo di esitazioni o pause naturali, rallenta: potresti non parlare con chi pensi.
Fai una domanda che richiede una risposta vera, non copiabile. Chi incolla frasi non sue, spesso si blocca di fronte all’imprevisto.
Se qualcuno ti fa battere il cuore con parole vere, si sente. Ma anche la plastica, dopo un po’, perde il suo effetto.